Tossicodipendente ucciso a Elmas. I vicini di casa avevano pensato a un malore

Sembrava un malore. Ma quanto ieri sera poco dopo le 21 i medici del 118 sono giunti in quell’abitazione di via Corbino, a Elmas hanno subito constatato che la vittima del “malore” era stata colpita più volte con un corpo contundente.

L’impressione è stata confermata dopo il ricovero, al quale è seguito quasi immediata la morte. Si è trattato dunque con tutta probabilità di un omicidio avvenuto nel mondo degli stupefacenti. Ed è su questa ipotesi che da ieri notte indagano i carabinieri di Cagliari.

La vittima, Ignazio Piroi. 49 anni, era un tossicodipendente. In passato era stato arrestato in più occasioni per reati connessi al mondo del piccolo spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo scenario del delitto fa pensare a un omicidio d’impeto. Il killer ha impugnato un oggetto che aveva a portata di mano, e ha inferto rabbiosamente una serie di colpi. Un oggetto – stando alla prima osservazione delle ferite – che non era un bastone.

La lite non è stata avvertita dal vicinato. La chiamata al 118 ha segnalato appunto un “malore”, cioè una situazione quasi di routine nella vita di un uomo debilitato e sofferente.

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