Fondi ai gruppi, tutte le spese di Scarpa: dalla Audi A3 al condominio

Dalla Audi A3, affidata ai collaboratori, alle spese per “i contatti con gli elettori”. Ecco tutte le spese dell’ex sardista Beniamino Scarpa.

Quando era consigliere regionale, tra il 2004 e il 2009 (XII legislatura), Beniamino Scarpa, attuale sindaco di Porto Torres, aveva acquistato due Audi A3,  “una comprata coi soldi dei fondi ai gruppi e l’altra pagata di tasca dall’ex onorevole sardista (poi entrato nel Pd)”. A riferirlo è l’avvocato di Scarpa, Silvio Piras, presente questa mattina nel tribunale di Cagliari al processo dei fondi ai gruppi.

I 31.281 euro di soldi pubblici utilizzati dall’ex consigliere per acquistare la berlina compaiono in un documento agli atti della Procura, un foglio che comprende nove voci di spesa per “un totale di 124.312 euro”, si è detto in aula. Adesso viene fuori che quel rendiconto è stato consegnato nei mesi scorsi dallo stesso Scarpa al pm Marco Cocco, titolare dell’inchiesta. Scarpa, in buona sostanza, ha prodotto la fattura della Audi A3 per giustificare parte di quei 117.528 euro di presunto peculato che la Procura gli contesta.

Ecco nel dettaglio le nove voci, tutte confermate stamattina, nel corso del contro esame, dal teste dell’accusa Mariano Natale, ufficiale di Polizia giudiziaria: 2.035 euro per la connessione Internet; 2.341 di bolletta telefonica con abbonamento Alice; 1.228 euro di Enel; 1.683 euro di condominio per un appartamento a Porto Torres; 1.260 euro ancora di utenza telefonica in un altro ufficio; 24.052 euro per “contatti con gli elettori”, cioè stampa e spedizione di materiale cartaceo; 20.278 euro per “collaborazioni e acquisto di quotidiani, pc e modem”. Fanno in tutto 147.991 euro, anche se il pm e il carabiniere hanno parlato di un conto finale da 124.312 euro.

Resta il fatto che toccherà al giudice Mauro Grandesso stabilire se l’acquisto di una Audi A3 possa essere considerato (o meno) una spesa per fini istituzionali, cioè per attività politica, come impone il regolamento consiliare dei fondi ai gruppi. E lo stesso ragionamento vale per tutte le nove voci inserite nel documento consegnato da Scarpa al pm.

Quanto alla Audi A3 comprata coi fondi dei gruppi, l’avvocato Piras ha una sua strategia difensiva: “Dopo l’uscita dal Psd’Az, l’onorevole si è trovato da solo, ma aveva la necessità di restare in contatto con gli elettori. Così, per poter coprire la totalità degli appuntamenti, chiamò a collaborare 3-4 persone, alle quali affidò una delle due berline acquistate. E questo – precisa ancora Piras – giustifica l’utilizzo dei 63.833 euro che sono i costi di gestione della macchina data in uso al gruppo di lavoro. Peraltro: a furia di usarla, una delle due Audi si è fusa ed è stata rottamata”.

Piras chiude così: “Nel suo mandato da consigliere regionale, l’onorevole ha speso ben più di quanto gli è stato assegnato coi fondi ai gruppi. Lo dimostreremo non appena presenteremo altre pezze giustificative. Ma da una mia prima analisi, posso già dire che Scarpa ha sostenuto costi elevatissimi”.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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