Dopo due udienze rinviate, nel tribunale di Cagliari è finalmente cominciata la requisitoria del pm Marco Cocco nel processo sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale. A giudizio ci sono quattordici esponenti della massima assemblea sarda durante la legislatura 2004-2009, tutti accusati di peculato aggravato.
I loro nomi sono: Tore Amadu, Giuseppe Atzeni, Maria Grazia Caligaris, Oscar Cherchi, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia, Mariolino Floris, Alberto Randazzo, Vittorio Randazzo, Giommaria Uggias, Mondino Ibba, Sergio Marracini, Carmelo Cachia e Salvatore Serra. Tuttavia furono diciannove gli avvisi di garanzia spediti nel 2009, quando il pubblico ministero comincio l’indagine. Ma Adriano Salis, Silvestro Ladu e Beniamino Scarpa sono già stati condannati, mentre l’assoluzione è arrivata per Renato Lai e Peppino Balia. Pino Giorico, invece, è morto nel 2014.
Quella a processo stamattina è la prima delle due inchieste in mano al magistrato inquirente: la fece scattare un esposto dell’ex funzionaria del Consiglio regionale, Ornella Piredda, che nel 2008 aveva vinto una causa per mobbing contro Giuseppe Atzeri, il sardista presidente del gruppo misto nel quale la Piredda aveva lavorato.
Oggi il Pm dovrebbe ricostruire il quadro complessivo dell’indagine e per alcuni consiglieri regionali (o ex) potrebbero anche arrivare le prime richieste. Ma è escluso che la requisitoria si concluda oggi, proprio per via dell’alto numero degli imputati. E tranne Floris e Marracini sono tutti presenti.
Al. Car.
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