Fiamme tra Nuoro e Oristano: l’incendio ravvivato dal maestrale

Non si è ancora spento il vasto incendio che da ieri sta devastando le campagne tra il Nuorese e l’Oristanese, negli stessi territori dove ieri sono andati in fumo migliaia di ettari: Dualchi, Borore, Birori e Bortigali. Oggi le fiamme si stanno spingendo fino a Sedilo, Noragugume e Aidomaggiore.

Il forte vento di maestrale sta rendendo la situazione difficilissima specialmente nei terreni dove il fieno è alto.
“Stiamo verificando se c’è stata una riaccensione dell’incendio di ieri o se si tratti di accensione nuova – ha detto il
comandante del Corpo Forestale regionale Gavino Diana -. Stamattina sono stati effettuati gli interventi di bonifica ma nel pomeriggio il fuoco ha ripreso con vigore e le condizioni sono difficili: il territorio è abbastanza arido, il fieno è alto e il forte maestrale fa il resto”.

Le fiamme hanno già distrutto ettari di pascolo e messo in pericolo aziende e animali.

Sul posto sono impegnati cinque canadair oltre a diversi mezzi antincendio e cinque elicotteri. Gli uomini della Forestale e i Vigili del Fuoco sono supportati anche dai barracelli e da volontari della Protezione Civile, oltre che dagli abitanti dei paesi vicini che cercano di limitare l’avanzata delle fiamme.

Le immagini dell’incendio sono state diffuse su Internet dal deputato di Sel Michele Piras. Il parlamentare ha scritto in un post parole pesanti contro gli incendiari per ora ignoti e contro un sistema antincendio insufficiente: “Maledetti voi che lo appiccate, il fuoco. Maledetto lo Stato e la stupidità umana che risparmia sulla prevenzione e la lotta agli incendi, lasciando i comuni soli, preferendo investire in sistemi d’arma e volgendo ogni volta lo sguardo dall’altra parte, come se nulla fosse stato”.

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