La condanna a 5 anni e mezzo di carcere è stata chiesta dal pubblico ministero del Tribunale di Cagliari, Emanuele Secci, nei confronti di Maria Paola Corona, conosciuta come Ketty, ex assessora regionale agli Affari Generali di Forza Italia nella Giunta Cappellacci. È accusata di bancarotta per il fallimento, il 31 marzo 2015, della Santa Chiara Alberghiera, società che avrebbe dovuto realizzare e gestire un hotel convertendo un edificio residenziale, successivamente però il progetto venne cambiato prevedendo una casa per anziani.
Una modifica non concordata che fece revocare il leasing concesso con la legge 488, mandando così in crisi la società. Secondo il pm – che oggi ha concluso la sua discussione davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari – il fallimento sarebbe stato provocato dalla dissipazione di un milione e 200 mila euro e da debiti maturati per almeno 4 milioni e mezzo. Responsabile del crac, per il magistrato dell’accusa, sarebbe stata Ketty Corona, ritenuta “l’amministratore di fatto” della società e rinviata a giudizio nel marzo 2017.
La pesante richiesta di condanna è legata “all’intenzione dolosa dell’imputata”. Di diverso avviso la legale dell’imprenditrice, Daniela Corso: nella sua arringa ha tirato in ballo gli altri amministratori della Santa Chiara Alberghiera, sottolineando che la sua assistita non aveva “nessuna partecipazione attiva nella società” e che è stata usata come “capro espiatorio”. I creditori si sono costituiti parte civile con l’avvocato Alessandro Dedoni. Il collegio presieduto da Giovanni Massidda ha rinviato al 3 maggio per le repliche: nello stesso giorno è prevista la sentenza.
(Foto da Tottus Impari)