La mobilitazione dei lavoratori Eurallumina non si ferma, anzi andrà avanti ad oltranza sino all’8 febbraio, giorno nel quale è stata riconvocata la Conferenza dei servizi per il progetto di riavvio dello stabilimento del Sulcis; una riunione che si è interrotta ieri sera dopo lo stop da parte del ministero dei Beni culturali. Intanto prosegue da ieri notte l’occupazione da parte della Rsu della sala riunioni della Regione che in questi due giorni ha ospitato la Conferenza, mentre un presidio permanente è all’esterno del palazzo con le tende per gli operai. Questa mattina, dopo la prima notte trascorsa negli uffici regionali, nuova assemblea generale davanti all’ingresso del palazzo regionale con la Rsu e i lavoratori che hanno ricevuto la solidarietà di un gruppo dei sindaci del territorio, presenti alla vicina manifestazione dei pastori della Coldiretti, radunati nel piazzale di fronte alla Regione.
“Alla conclusione della riunione di ieri – ha spiegato Antonello Pirotto della Rsu – è pervenuto un parere vincolante da parte del ministero dei Beni culturali che parla di impatto paesaggistico per l’altezza del sito di stoccaggio. Noi ci preoccupavamo del carbonile, del carbone, della caldaia, del drenaggio del sito di stoccaggio e dei problemi veri ed importanti, alla fine a qualcuno dà fastidio la visuale, tra 25 anni, delle pale eoliche. Questo è l’effetto dei vari ricorsi da parte degli ambientalisti”.