Aveva simulato un impiego nel cantiere allestito nell’appartamento di una donna di 60 anni. D’accordo con lei e con un imprenditore edile di 33 anni, aveva così ottenuto il permesso di uscire di casa pur essendo agli arresti domiciliari. Ma con in tasca l’autorizzazione rilasciata per motivi di lavoro, in realtà, aveva risposto all’irresistibile richiamo della Faradda, la tradizionale discesa dei Candelieri, e aveva partecipato alla processione dei ceri a spalla nell’edizione dell’agosto scorso.
Un sassarese di 34 anni è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile su ordine della Corte d’appello di Sassari. Ai domiciliari per corruzione e altri reati, da buon sassarese non aveva voluto mancare alla preparazione e alla sfilata dei Candelieri medi. Non contento, era stato alla redazione della Nuova Sardegna per rilasciare un’intervista, corredata di servizio fotografico, in cui raccontava le sue vicissitudini giudiziarie da un angolo prospettico decisamente privilegiato. Arrestato, sconterà ora il resto della pena in carcere.