Nuovo sit-in, questa mattina, davanti al depuratore comunale di Domusnovas, uno dei pochi paesi che ancora non fa parte di Abbanoa, la spa del servizio idrico integrato. Ma l’ingresso nella società è adesso obbligatorio, ragion per cui sindaco e cittadini hanno manifestato questa mattina: chiedono di poter continuare a controllare direttamente gli impianti, nonché la gestione dell’acqua. Sono anni che nel centro sulcitano si combatte la battaglia contro Abbanoa: sia per l’amministrazione comunale che per la popolazione far parte di Abbanoa si tradurrà in un un aumento delle tariffe.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…