Domusnovas, 57enne si uccide per disperazione: da nove mesi non trovava lavoro

Da quando era tornato dal Veneto, dopo aver lavorato per molti anni, era rimasto senza lavoro. Questo pomeriggio, dopo pranzo, ha aspettato che la moglie se ne andasse e si è ucciso. Tragedia della disperazione, questo pomeriggio, a Domusnovas, dove un ex emigrato sardo di 57 anni, si è tolto la vita. Il corpo è stato ritrovato dai carabinieri e dal 118. Nessun biglietto, nessun messaggio. L’uomo era  emigrato in Veneto, dove ha lavorato fino a qualche mese fa. Rimasto senza occupazione aveva deciso di rientrato con la moglie nel suo paese natale, Domusnovas, nel Sulcis. Erano ben nove mesi che cercava lavoro. Purtroppo senza esito. La tragedia ha colpito tutto il paese. Il sindaco di Domusnovas, Angelo Deidda, lo conosceva bene. “Anche lui è un figlio del dramma della disoccupazione e della crisi con cui dobbiamo combattere. Prima di tornare in paese, è stato per undici anni nel Veneto dove faceva il muratore. Poi, dopo la perdita del lavoro la decisione di tornare in paese dove sperava di trovare una nuova occupazione, che purtroppo non è mai arrivata”.

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