Coronavirus, altri 2 casi: il totale è 113. Ospedale Nuoro, nuovo incubo contagi

La Sardegna raggiunge la soglia dei 113 contagi, facendo segnare un più 28 per cento nel giro di ventiquattro ore: la giornata di domenica si era chiusa con 81 infetti; a distanza di un giorno si contano 32 malati in più. Con una costante: il virus si sta trasmettendo negli ospedali. A esserne colpito il personale sanitario soprattutto.

I due nuovi contagi si sono contati entrambi al San Francesco di Nuoro (nella foto): tutta la provincia, da giorni, era ferma a quota 19 casi. Invece in tarda serata l’Unità di crisi regionale ha comunicato che è risultato positivo al tampone un dipendente dell’ospedale e un paziente. Una decina di giorni fa c’era stato il picco (leggi qui), poi l’emergenza sembrava rientrata.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, atteso il picco nell’Isola: “Chi non ha la mascherina stia a casa”

Resta preoccupante la situazione al Santissima Annunziata di Sassari, dove tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari infetti si sono raggiunti numeri importanti: la provincia somma infatti 61 casi, sono oltre la metà di tutti i contagi registrati sinora in Sardegna. La Città metropolitana di Cagliari è il secondo territorio più colpito a quota 24. E proprio dal capoluogo dell’Isola arriva un’altra buona notizia, oltre quella di domenica, con 43 test negativi su 33. La nuova buona notizia riguarda il Santissima Trinità, dove sono risultati negativi tutti i 21 esami fatti al personale sanitari. Nell’ospedale di Is Mirrionis è morto ieri il primo malato di coronavirus in Sardegna, Carlo Tivinio, l’imprenditore 42enne che si era ammalato lo scorso 2 marzo dopo un viaggio a Rimini, dove aveva partecipato alla Fiera della birra.

LEGGI ANCHE: Coronavirus, c’è la quarta vittima sarda: muore un ex carabiniere a Codogno

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share