Nuovo contratto dipendenti regionali, sindacati spaccati

Sindacati ancora spaccati sulla bozza di contratto per i 6.062 dipendenti regionali. Fp Cisl, Fendres-Safor e Siad si scagliano contro l’ipotesi di accordo sul rinnovo contrattuale 2016-2018 per i dipendenti dell’amministrazione approvato dalla Giunta regionale ieri e che sarà illustrato oggi in una conferenza stampa dall’assessore degli Affari generali, Filippo Spanu.

“L’accordo è stato sottoscritto con il Coran da quattro organizzazioni sindacali su otto – scrivono i segretari Massimo Rocchitta della Cisl, Ignazio Masala del Fendres e Alvando Melis del Siad -. Nel merito dei contenuti e degli incrementi retributivi abbiamo già abbondantemente sottolineato l’insufficienza degli stessi, mentre ci preme ricordare che i sindacati firmatari non hanno una rappresentatività superiore al 50% previsto e quindi insufficiente per la regolarità dell’atto. Altro elemento che denunciamo riguarda la sottoscrizione di un nuovo testo senza che siano state convocate tutte le organizzazioni sindacali rappresentative, visto che sono state apportate delle modifiche sostanziali, fatto questo di estrema gravità che configura un palese comportamento antisindacale”.

Secondo i dati diffusi da Fp Cisl, Fendres-Safor e Siad, sulla base di una comunicazione del Coran per il 2017, Fp-Cgil, Uil-Fpl, Saf e Sadirs, i quattro sindacati firmatari dell’intesa, raggiungono assieme la media di rappresentanza, tra associati e dato elettorale, del 49,24%. “C’è poco da esultare”, concludono i sindacati contrari a questo tipo di ipotesi contrattuale e annunciano “nuovi sviluppi sull’iter del contratto”.

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