La Città metropolitana mette in campo un milione e 600mila euro per la manutenzione dei corsi d’acqua. Poca roba rispetto ai soldi necessari per la sistemazione dei torrenti, ma si potranno effettuare almeno alcuni interventi nei punti più critici. Lo stanziamento arriva dalla Regione alla Città metropolitana. “Si tratta di una cifra di gran lunga inferiore ai 28 milioni richiesti dall’ente per lavori in un’ottica di lungo termine – conferma il sindaco metropolitano, Paolo Truzzu -, ma che consentirà tuttavia di effettuare quegli interventi di manutenzione ordinaria necessari a mitigare le situazioni di criticità stagionali prima dell’autunno”. Da piazza Palazzo spiegano che il contributo riguarda il triennio 2019-2021 e sarà destinato ai corsi d’acqua a maggiore rischio idrogeologico, come il rio Santa Lucia di Capoterra, il rio Pula, il rio Corongiu e quello Is Cungiaus (nella foto) di Quartu, il rio Flumineddu di Assemini e Decimomannu, il riu Cixerri di Uta e tutti gli altri bacini più critici dell’area metropolitana che scorrono nei Comuni di Villa San Pietro, Sestu, Elmas, Monserrato, Selargius e Sinnai. Gli interventi includeranno l’asportazione della vegetazione, come canne e sterpaglie, il recupero di rifiuti eventualmente presenti nelle aree interessate, e la regolarizzazione del suolo, anche con l’eliminazione e lo smaltimento dei sedimenti in eccesso. “Considerata l’esiguità del finanziamento, non sarà possibile intervenire su tutta la lunghezza dei corsi d’acqua – spiega Truzzu -, soprattutto su quelli molto estesi che arrivano a 10-12 chilometri. Ma dovremo concentrare la manutenzione sui tratti maggiormente problematici, in prossimità di abitazioni e strade”.
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