Per Cgil e Cisl “non ci sono più alibi o scuse per giustificare altri ritardi” nella vertenza sui servizi per l’impiego (Cesil e Csl) “che ha messo in luce troppe fasi assurde e grottesche”. I segretari regionali della Funzione pubblica, Antonio Cois e Davide Paderi, spiegano che “la soluzione è nelle mani della politica e perciò deve essere attuata secondo gli impegni presi e senza ulteriori pasticci”. I due sindacati ritengono “urgente e non rinviabile il rispetto degli impegni da parte della Giunta regionale sul percorso individuato e per il quale si sono definite tutte le questioni. Se la Giunta fornisce l’ultimo dettaglio formale all’Agenzia del Lavoro – spiegano Cgil e Cisl – si può precedere alla pubblicazione dell’avviso e alla ripresa lavorativa immediata di tutti gli operatori”. Questi ultimi dovrebbero essere inseriti entro luglio nell’Agenzia dopo una fase selettiva, secondo le indicazioni dell’esecutivo regionale.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…