“A Buoncammino si sta bene”. E se lo dice uno che nel carcere cagliaritano vi è stato di recente bisogna dargli credito. A maggior ragione se si tratta di un milionario abituato a ben altri agi come il presidente del Cagliari Massimo Cellino. Infatti l’Unione sarda oggi in edicola dà grande spazio all’affermazione, tanto da richiamarla con evidenza in prima pagina.
Cellino ha parlato di Buoncammino ieri sera poco le 22,30 prima di suonare la chitarra elettrica davanti a centinaia di fan che, quand’è comparso sul palco del centro sportivo del Cagliari-calcio ad Assemini, l’hanno accolto al grido di “Presidente, presidente”. Una sola frase: “Mi chiederete di Buoncammino, e io vi rispondo che si sta bene, tanto prima o poi ci finirete tutti”.
Poi via alle musiche. Il presidente del Cagliari è un appassionato musicista e suona la chitarra elettrica in un gruppo rock, i Maurilios. Era, infatti, vestito da rock star, con la testa fasciata dalla bandiera degli Stati Uniti. E ha avviato il concerto (il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza) con “It’s My life” di Bon Jovi. Il cui ritornello è “I just wanna live while I’m alive, It’s my life” (“Voglio vivere finchè sono vivo, perché è la mia vita”).
Si è trattato della prima uscita pubblica di Cellino dopo l’arresto dello scorso 14 febbraio nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio di Is Arenas. Dopo un periodo nel carcere cagliaritano, il presidente del Cagliari ottenne gli arresti domiciliari, scontati proprio nel centro sportivo della squadra rossoblu. Poco meno di un mese fa, la liberazione completa.