Cava usata come discarica abusiva, sequestro del Noe nel Sassarese

Una discarica abusiva per lo smaltimento di rifiuti speciali, realizzata in una cava dismessa per l’estrazione di pozzolana di circa due ettari a Ploaghe, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri del Noe di Sassari. La discarica si trova nelle vicinanze di uno stabilimento per la produzione di cemento e lavorazione di materiale lapideo, gestito da una società della provincia di Milano. Tra i rifiuti speciali sono stati trovati rottami di ferro, plastiche e inerti vari, tra cui fanghi di segagione, derivanti dalla lavorazione della pietra e del marmo, provenienti dall’impianto confinante.

È stato sequestrato anche un semirimorchio della stessa società lombarda, utilizzato per il trasporto dei rifiuti e una strada cementata, abusivamente realizzata per raggiungere la cava. I militari del Noe hanno anche individuato tracce di tombamento di piante e sfalci di potatura nell’area sequestrata, che risulta ormai morfologicamente alterata e paesaggisticamente compromessa. Il valore del sequestro ammonta a circa 100.000 euro. L’amministratore della società che gestisce lo stabilimento, che risulta anche proprietaria dell’area, è stato denunciato. Sono stati avviati ulteriori accertamenti, per stabilire il grado di compromissione delle matrici ambientali interessate dall’attività di discarica abusivamente svolta nel sito.

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