Figc e Cagliari uniti per “combattere ogni forma di razzismo e discriminazione”. Dopo i ‘buu’ contro Sulley Muntari domenica scorsa al Sant’Elia la federazione e il club rossoblù hanno deciso di promuovere iniziative congiunte ulteriori a quelle già adottate dalla società contro il razzismo: il ghanese del Pescara, protagonista di un diverbio con l’arbitro Minelli che non è intervenuto mentre alcuni tifosi del Cagliari intonavano i cori, era stato espulso per doppia ammonizione e ieri squalificato per un turno dal giudice sportivo.
Il Cagliari, fra l’altro, ospiterà tra il pubblico in occasione della prossima gara in casa, un gruppo di oltre cinquanta migranti (già programmato da tempo). La Figc intanto sta studiando una serie di iniziative che coinvolgeranno tutte le altre squadre “per diffondere i valori di un tifo sano e corretto”.
“Mi dispiace per Sulley”, ha commentato il presidente del Cagliari Tommaso Giulini. “Non deve essere bello sentirsi insultato. Posso condannare quello che è successo. Sulley e il Pescara sanno benissimo che Cagliari non è una città razzista e ringrazio il presidente Sebastiani per le dichiarazioni rilasciate”.