Sembra premeditata l’aggressione ai danni della squadra dei vigili del fuoco avvenuta nella notte a Cagliari. L’auto che è stata data alle fiamme, secondo i primi rilievi, era da rottamare. I teppisti, si tratta da quanto si è appreso di un gruppo di ragazzini forse minorenni, ha appiccato il rogo e atteso l’arrivo dei pompieri. Poi hanno scagliato contro di loro petardi, ma anche mattoni, ferendone uno.
“Il vigile nonostante fosse ferito ha continuato a lavorare – ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cagliari, Luciano Cadoni, raggiunto telefonicamente dall’ANSA – non è voluto andare a casa, rendendosi disponibile”. Il comandante è amareggiato: “Questi episodi si commentano da soli, se dei ragazzini ricorrono per divertirsi a questi sistemi c’è qualche cosa che non va. Non è una novità comunque. D’estate interveniamo spesso per incendi in aree urbane che sono appiccati dagli stessi elementi che la notte di Capodanno fanno queste cose. È gente annoiata. Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi”.