Oltre 200 persone soccorse in mare, 11 decessi, 88 ispezioni a bordo di navi straniere, 95 persone denunciate, 96 sequestri tra penali e amministrativi e 469 infrazioni amministrative. Ed è record di sbarchi di migranti: 8.500. Sono alcuni dei numeri dell’attività svolta dalla Capitaneria di porto di Cagliari nel corso del 2016. Rispetto allo scorso anno sono diminuiti sia i soccorsi in mare che le vittime. Quattro le persone morte a Cagliari, una a Oristano, Sant’Antioco e Portoscuso, due ad Arbatax e Carloforte. Nel 2015 erano stati 17 i decessi. Importante il lavoro sul fronte dell’emergenza sbarchi: 7.642 i profughi arrivati dopo essere stati soccorsi al largo delle coste libiche, 862 invece gli approdi nel Sulcis su barchini di fortuna partiti dall’Algeria. Costante anche il monitoraggio delle aree marine protette: a Capo Carbonara sono state elevate 84 sanzioni amministrative e contestati 5 illeciti penali, a Sinis Mal di Ventre 15 multe e 11 contestazioni penali. Otto i verbali elevati dalla Guardia costiera sul fronte dell’inquinamento, tutti episodi di lieve entità. Quanto al controllo sulla filiera della pesca, nel 2016 sono state elevate complessivamente 143 contravvenzioni per oltre 257mila euro, 11 le denunce penali, sequestrati 2.670 chili di prodotti ittici.
