“Io le promesse le mantengo sempre e mi sono sempre comportato correttamente. Sempre. Nessuno può dirmi che ho detto una bugia o che non ho detto in faccia alle persone ciò che pensavo. I primi di maggio saranno a Roma e poi a Cagliari i rappresentanti del gruppo e quando si vedrà chi è la società che realizza stadi qualche malalingua cambierà mestiere”. Luca Silvestrone, rappresentante del gruppo americano intenzionato a realizzare il nuovo Sant’Elia e a comprare il Cagliari calcio, risponde così a critiche e dubbi.
“Non parlo dei tifosi – spiega in un post su Facebook – che sono meravigliosi sia quando mi trasmettono affetto sia quando mi criticano. Loro meritano rispetto perché amano una maglia e hanno paura di prendere l’ennesima bastonata. Da loro accetto tutto. Anche le critiche. Ma chi vive sulla polemica facendo solo attacchi personali e gettando fango, creando ulteriori tensioni a chi vive per questa maglia è giusto che venga sbugiardato pubblicamente”. Silvestrone promette: “Appena si conoscerà il nome che fra qualche giorno sbarcherà a Roma qualcuno si dovrà nascondere e i tifosi finalmente sapranno che le trattative sono non solo reali ma sopratutto serie. Onore a loro sempre. Andremo fino in fondo. La mia faccia bella o brutta ce l’ho messa e così sarà”.