Tar sospende ordinanza contro musica. Il sindaco Zedda: “Si rispettino regole”

Il presidente del Tar della Sardegna, Caro Lucrezio Monticelli, con un suo decreto straordinario ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che aveva ordinato ai locali dei quartieri del centro storico di sospendere la musica alle 22.

Accogliendo l’istanza dell’avvocato Matilde Mura, difensore della società che gestisce il Caffè degli Spiriti, al Bastione di Saint Remy, il presidente ha valutato poco motivata la decisione del primo cittadino, soprattutto visto che Cagliari risulta essere una città a vocazione turistica. Negli anni passati, durante le ore settimanali, la musica poteva essere tenuta accesa sino alla mezzanotte e anche oltre nel weekend o nei giorni festivi. L’ordinanza del sindaco, in qualche modo, rispondeva alle richieste degli abitanti dei rioni del centro, esasperati per il fracasso e la musica che li tiene svegli anche a notte fonda.

Una decisione che era stata però molto contestata dai gestori dei locali che, in questi mesi estivi, riescono a sopperire alla crisi dei mesi invernali anche grazie al folto numero di turisti. Il decreto del presidente del Tar prevede che a settembre la sospensiva venga discussa in camera di consiglio dal collegio, per poi andare successivamente nel merito.

Immediata la presa di posizione del sindaco Massimo Zedda. “L’ordinanza è stata il frutto di un lungo, complesso e impegnativo lavoro di sintesi e condivisione tra le diverse istituzioni e le associazioni di categoria che rappresentano i commercianti – ha detto il primo cittadino di cagliari – . Prendiamo atto della sospensiva e faremo in modo, come sempre, che gli operatori commerciali – che tanto concorrono a fare di Cagliari una città turistica – operino nel rispetto non solo di regole uguali per tutti, ma anche delle giuste esigenze dei residenti”.

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