Sono riprese le udienze penali e civili al Palazzo di Giustizia di Cagliari, dopo la decisione presa la scorsa settimana di interrompere lo sciopero ad oltranza degli avvocati. L’assemblea forense del capoluogo, convocata dal presidente Ettore Atzori, aveva comunque deciso anche la convocazione di una nuova adunanza, il 10 giugno, per decidere se attuare nuove forme di protesta.
E se in questi mesi di agitazione, salvo poche defezioni, sono proseguite unicamente le udienze con imputati detenuti, da questa mattina il calendario giudiziario ha ripreso a marciare regolarmente. Ora serviranno comunque mesi per recuperare e sfoltire l’accumulo di udienze, soprattutto nelle aule dei giudici monocratici.
L’Assemblea straordinaria degli iscritti aveva fatto scattare lo sciopero a oltranza degli avvocati lo scorso 11 febbraio chiedendo al Ministro della Giustizia e al Governo concreti segnali rivolti alla volontà di instaurare un confronto e una concertazione con gli organi istituzionali e politici dell’Avvocatura sulle riforme della Giustizia. Sotto accusa alcune delle bozze di riforma sul tavolo del Ministero, ritenute in alcuni casi dagli stessi legali pericolose per il diritto alla difesa dei cittadini.