Il Cagliari social forum annuncia per martedì 20 giugno una manifestazione di protesta contro il G7 dei Trasporti a Cagliari, “ritenendo – si legge in una nota – che sia un organismo antidemocratico e si arroga il diritto di decidere della vita presente e futura degli abitanti della terra”. Il ritrovo è in piazza Garibaldi alle 18,30. poi un corteo.
“Vista la situazione dei trasporti nella nostra Isola – continuano dal Cagliari social forum – riteniamo sia quasi offensivo tenere un incontro sul tema proprio qui. Col G7, che ha l’obiettivo di affrontare la questione della mobilità anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale, l’unica cosa che succederà sarà sancire l’aumento di traffico di petroliere da Sarroch alle Bocche di Bonifacio, di navi che trasportano le bombe prodotte a Domusnovas fino in Yemen”. Nel documento di protesta sono citati anche i collegamenti con le isole minori: “A La Maddalena, mentre si chiudono reparti ospedalieri indispensabili per la sopravvivenza degli abitanti, si tagliano le corse dei traghetti che collegano l’isola. Ma di che trasporto avveniristico parliamo? In Sardegna non c’è una rete di collegamento ferroviario, se si esclude in parte la linea Cagliari-Sassari. Per il resto non vengono neanche garantite le corse quotidiane per i pendolari. I trasporti ferrati interni sono totalmente inesistenti. Le strade principali di comunicazione, le statali 130, 131 e 554 su tutte – sono un cantiere perenne e diventate pericolosissime. I paesi dell’interno sono collegati malissimo. A noi sardi viene così negato l’accesso a servizi fondamentali, come scuole, ospedali e uffici. Si realizza in questo modo l’esclusione sociale soprattutto delle figure più deboli, come invalidi, bambini, malati e anziani. Mancando il lavoro, si determina lo spopolamento di tali ‘esotici’ piccoli centri”.
