Cagliari, sciopero e corteo Ctm. Incontro tra sindacati e l’assessore Deiana

Decine di autobus Ctm che tornano al deposito di viale Ciusa a Cagliari: ecco il via allo sciopero dalle 11 sino alle ore 15. Con gli inevitabili disagi per gli utenti che dovranno aspettare alla fermata più tempo del normale o ricorrere a mezzi di trasporto alternativi. Pomo della discordia sempre le Cau, le Competenze accessorie unificate: una voce che significa soldi in più nella busta paga e che è il centro delle rivendicazioni dei lavoratori.

La manifestazione è organizzata da Faisa Cisal, Orsa, Usb e Css. In realtà un accordo era stato già siglato ma solo con alcune delle sigle che rappresentano i dipendenti. Mentre non viene riconosciuto dalle altre. “Nonostante sia stata espressa – ha spiegato la Faisa – attraverso un referendum la volontà della maggioranza dei lavoratori di rispedire al mittente l’accordo, la dirigenza Ctm ha deciso di non tornare sui suoi passi”. Alle 11:40, dopo che i mezzi sono stati posteggiati in deposito, è partito anche un corteo con oltre cento lavoratori. Questa volta la meta è la sede del Convegno dell’Asstra sul Trasporto pubblico, in corso in viale Regina Margherita. I dipendenti, con bandiere e campanacci, hanno attraversato le principali strade del centro città “scortati” dalle forze dell’ordine. “Siamo all’85-90% delle adesioni – ha detto Luigi Melis, sindacato Orsa – abbiamo già spedito una lettera al direttore: non interverremo al Convegno ma staremo fuori per distribuire volantini e ricordare la nostra vertenza. Le nostre richieste continuano a rimanere inascoltate”.

Foto Roberto Pili

Si è conclusa con un incontro in strada fra lavoratori e assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, la manifestazione dei dipendenti Ctm che chiedono il conteggio nelle buste paga delle Cau, le Competenze aggiuntive unitarie. L’azienda Ctm, intanto, ha comunicato i dati provvisori sull’adesione allo sciopero di questa mattina (dalle ore 11 alle 15) proclamato da Fai Cisal, Orsa-Autoferro Tpl, e Fts-Css: sotto il 60%.

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