Cagliari, le uccidono i gattini con l’acido muriatico. Ustionata una 59enne

Le uccidono con l’acido muriatico i gattini che stava accudendo nel sottoscala del suo palazzo e lei, forse nel tentativo di salvarli, rimane ustionata alle braccia, al torace e all’addome. Protagonista del fatto su cui stanno indagando i carabinieri della Stazione di Sant’Avendrace a Cagliari, una 59enne residente in palazzina in via Cornalias. La donna è ricoverata nell’ospedale Marino con ustioni di primo, secondo e terzo grado.

Quando i carabinieri durante la notte sono arrivati nella palazzina, assieme ai medici del 118, hanno trovato la donna seduta nel sottoscala con in grembo i quattro cuccioli ormai morti. Si prendeva da tempo cura dei gatti della zona e in particolare di alcuni nati da poche settimane a cui portava da mangiare e che aveva collocato in una cuccetta, ricavata in una cesta, nel sottoscala in cui abita. Ma quelle attenzioni nei confronti degli animali non sarebbero state gradite. Secondo quanto accertato dai carabinieri, poco dopo mezzanotte qualcuno ha raggiunto il sottoscala cospargendo le bestiole di acido muriatico. La donna, probabilmente svegliata dal miagolare dei gattini, si è subito precipitata per controllare vedendo, però, che ormai l’acido stava facendo scempio delle bestiole. Sul posto, poco dopo, sono giunti un’ambulanza e i carabinieri che ora hanno avviato le indagini su quanto accaduto.

“Un atto criminale”. Così Enrico Rizzi, coordinatore nazionale di Animalisti italiani onlus, commenta l’episodio. “Quanto accaduto è di una gravità assoluta – denuncia Rizzi – Auspico che i Carabinieri risalgano nel più breve tempo possibile al codardo, infame autore di questo atto certamente criminoso, affinché venga immediatamente assicurato alla giustizia e riceva il massimo della pena prevista per reati così gravi. Abbraccio fortemente la signora vittima del tragico episodio, costretta a ricorrere alle cure ospedaliere solo per aver scelto di accudire degli esseri viventi indifesi”.

L’Idv, con il consigliere comunale Ferdinando Secchi, chiede che il Comune di Cagliari si costituisca parte civile nell’eventuale processo contro i responsabili, ancora ignoti. “Fatto gravissimo – dice Secchi – sia per l’assoluta futilità dei motivi che per la crudeltà con cui il gesto è stato compiuto”. Secchi richiama il regolamento del Comune sulla tutela e la gestione degli animali sottolineando che l’art.13 proibisce di spargere o depositare alimenti contaminati da sostanze velenose, mentre l’art.26 stabilisce che i gatti liberi che vivono nel territorio comunale appartengono all’amministrazione. Da qui l’appello affinché il Comune stesso “prenda posizione nelle azioni previste contro ignoti”. Il consigliere dell’Idv rileva che “il codice penale prevede pene molto aspre per questo tipo di reati e questo caso si rivela particolarmente grave perché ha coinvolto una nostra concittadina, che si è ustionata per portare soccorso ai gatti: credo che il Comune debba costituirsi parte civile nell’eventuale processo contro chi ha commesso questo gravissimo atto di violenza”.

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