La Guardia di finanza di Cagliari ha scoperto altri due lavoratori in nero nel settore della ristorazione. Le Fiamme gialle hanno fatto due blitz in ristoranti del capoluogo e hanno controllato tutto il personale presente nei locali: in entrambi è stato trovato un dipendente che “risultava completamente in nero e, quindi, sprovvisto della regolare copertura contributiva e assicurativa”. Il risultato dei controlli è che entrambi i titolari “sono stati diffidati a regolarizzare le posizioni contrattuali dei dipendenti per il periodo di lavoro prestato in nero – spiegano dalla Finanza -. Sono state contestate violazioni che comportano l’applicazione di sanzioni amministrative comprese tra i 1.800 e i 10.800 euro ciascuna”.
In uno dei due ristoranti, poi, è emerso che i sei dipendenti regolarmente assunti abbiano ricevuto lo stipendio in contanti, nonostante dal primo luglio 2018 sia scattato l’obbligo di pagamento delle retribuzioni con modalità tracciabili: “Per tale violazione il datore di lavoro è stato destinatario di una ulteriore sanzione amministrativa compresa tra un minimo di mille e un massimo di cinquemila euro”. Con i due casi appena scoperti sale a quattro il numero di lavoratori in nero scoperti dalla Finanza a Cagliari nel 2020 dopo i risultati dell’anno scorso con 501 controlli ispettivi, 101 lavoratori in nero, 322 lavoratori irregolari e verbali per 61 datori di lavoro.