Il Cagliari contro l’Inter a caccia di imprese e gloria. I punti, domani al Sant’Elia (fischio d’inizio ore 15), almeno per i rossoblù, quasi passano in secondo piano: la vittoria di domenica scorsa con il Crotone ha praticamente chiuso il discorso salvezza. E allora l’obiettivo è chiaro: provare a bissare il clamoroso successo dell’andata, anche per accontentare i tifosi che hanno garantito il terzo sold-out stagionale dopo quelli con Fiorentina e Juventus.
Per la sfida con i nerazzurri di Pioli il Cagliari riabbraccia Farias dopo il lungo infortunio: il brasiliano partirà dalla panchina. Ambizioni molto chiare. “Sappiamo di affrontare una grande squadra – ha detto Massimo Rastelli nella conferenza stampa della vigilia – molto diversa rispetto a quella dell’andata. Ma siamo in un ottimo momento, vogliamo proseguire su questa strada”. Il successo? “Ci piacerebbe – ha continuato il mister rossoblù – finora in casa abbiamo ottenuto grandi risultati, ma manca il successo eccellente. Ci stiamo preparando per conquistarlo domani, anche se sappiamo benissimo che non sarà affatto semplice”. Con il recupero di Farias e Colombo, il gruppo è quasi al completo. Mancano all’appello soltanto Ceppitelli, Melchiorri e Faragò. “La vittoria di Crotone – ha detto ancora Rastelli – ci ha dato un grande entusiasmo per fronteggiare questo impegnativo trittico di gare nel miglior modo possibile. Sappiamo che domani dovremo vedercela contro una squadra fortissima, ma vogliamo migliorarci. Per noi è un importante banco di prova”.
Formazione ancora “coperta”. “Il regista? Bene o male uno tra Di Gennaro e Tachtsidis ha sempre giocato. Mi piace avere giocatori di qualità in ogni reparto. La mia squadra ha una peculiarità: può apparire a tratti soporifera, però prima o poi si accende e trova la scintilla giusta per esprimere tutto il proprio potenziale”, ha concluso l’allenatore del Cagliari.
Stefano Ambu (Ansa)