Il gruppo del Pdl in consiglio comunale a Cagliari insiste: i baretti si possono salvare. A sostegno di questa tesi, i consiglieri citano un’interpretazione dell’articolo 30 delle norme di attuazione del Piano Urbanistico comunale. “Noi crediamo che il quadro normativo attuale – ha detto il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris – consenta di tenere in piedi i chioschetti. Vogliamo togliere gli alibi alla Giunta Zedda: l’arroccamento ci costringe ad un ulteriore passo avanti”. La proposta cita anche due sentenze del tribunale di Cagliari, che riguardano – dice Farris – “due decisioni su casi simili a Castiadas: due giudici diversi hanno dato ragione agli esercenti”. L’interpretazione, se accettata dal Consiglio, secondo i proponenti, potrebbe consentire il rilascio delle autorizzazioni fino alla data di approvazione del Piano di utilizzo dei litorali”. Secondo la giunta comunale la demolizione dei chioschi, anche se dolorosa, è inevitabile alla luce della normativa vigente.
Continua quindi il braccio di ferro sui baretti, che sembrano essere diventati un terreno di scontro da campagna elettorale. Di recente la Giunta regionale ha bocciato la proposta di Pd e Sel di approvare una legge che contenesse una proroga fino al 2015 delle concessioni. Un modo per tenere i piedi i chioschi e affrontare situazioni analoghe in Sardegna. Ma Cappellacci ha buttato la palla nuovamente nel campo del Comune.
