Una condanna per violenza sessuale aggravata: quattro anni di reclusione all’allora fidanzatino e alla madre della vittima. La notizia si legge nelle pagine di cronaca de L’Unione sarda oggi in edicola. La storia sentimentale di una adolescente si era trasformata per due anni in un rapporto a tre. Prima il ragazzo aveva iniziato a frequentare la madre, poi avevano convinto la minorenne a partecipare ai loro incontri. I fatti sono accaduti in un paese dell’hinterland cagliaritano e ieri sono finiti in tribunale. Il gup, Ermengarda Ferrarese, ha stabilito per gli imputati una pena superiore rispetto a quella sollecitata dal pubblico ministero Maria Virginia Boi, che aveva chiesto tre anni e quattro mesi. La ragazza si è costituita parte civile insieme al padre, separato dalla madre, con cui attualmente vive. Annunciato il ricorso in appello.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…