Oltre 15 chili di hascisc, 100 grammi di cocaina e 64mila euro in contanti sequestrati. È il bilancio dell’operazione antidroga condotta dal Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari e che ha fatto scattare un arresto e una denuncia. In manette è finito un insospettabile incensurato, Francesco Vadilonga, 37 anni, mentre un 22enne, di cui non è stata resa nota l’identità, è stato segnalato all’autorità giudiziaria.
Tutto è avvenuto nel quartire Castello, dove da tempo i carabinieri si appostavano senza farsi notare. Da tempo avevano ricevuto segnalazioni su una possibile attività di spaccio, anche da parte di turisti che alloggiavano nella zona e hanno raccontato di essere stati avvicinati da un giovane che proponeva loro l’acquisto di droga. Ieri i militari hanno bloccato il 22enne nei pressi di un ristorante di via Palomba. Poco prima il ragazzo rima era stato visto chiacchierare con un uomo (poi risultato essere l’arrestato) e con una donna, a bordo di una Smart.
I carabinieri hanno perquisito il 22enne, trovando all’interno del suo zaino un bilancino di precisione, 70 bustine di plastica e alcuni grammi di hascisc. I militari hanno poi deciso di controllare anche il 37enne che poco priva era stato visto parlare con il denunciato: all’interno della Smart, intercettata e perquisita, c’erano 18 dosi di cocaina. È scattata quindi l’ispezione dell’abitazione del 37enne e del garage utilizzato per parcheggiare la vettura: lì sono stati recuperati i 15 chili di hascisc. In casa i militari hanno trovato invece i 64mila euro in contanti, ugualmente sequestrati: il denaro era nascosto all’interno del cassetto di un comò. Trovati pure 100 grammi di cocaina. Secondo gli investigatori, Vadilonga era uno dei principali spacciatori della zona di Castello e avrebbe rifornito anche i piccoli pusher. Avrebbe smerciato droga anche nella sua abitazione dove viveva con la compagna e il figlio minorenne.