Restano in carcere e si aggrava la posizione di Ilaria Gaviano, 39 anni, e Ciprian Baicenau, romeno di 46, sottoposti a fermo dalla Squadra mobile di Cagliari nell’ambito delle indagini sulla morte di Mario Mulas, il 75enne trovato cadavere nel piazzale di un gommista in viale Elmas, dopo un volo dalla finestra dell’abitazione dove spesso alloggiava, al primo piano dello stabile dove si trova la rivendita di pneumatici e la ditta di cui era socio.
Per i due – difesi dagli avvocati Carlo Demurtas e Massimo Bitti – scattano ora nuove accuse. Il gip, infatti, non solo ha convalidato il fermo per rapina aggravata ma ha firmato anche una misura cautelare in carcere con l’accusa di morte come conseguenza di altro reato. Per Gaviano c’è inoltre la contestazione di indebito utilizzo della carta di credito della vittima, in concorso con un’altra persona.
L’udienza di questa mattina ha visto gli arrestati in collegamento dal carcere. Entrambi hanno ribadito quanto già dichiarato nei primi interrogatori, sostenendo la loro estraneità nella morte del 75enne: “Quando siamo andati via stava dormendo”, aveva dichiarato la 39enne. Secondo una possibile ricostruzione, i due, dopo aver preso le chiavi del furgone, il cellulare e altri effetti personali di Mulas sottratti in casa, lo avrebbero rinchiuso in una stanza e l’uomo, nel tentativo di fuggire attraverso la finestra, sarebbero precipitato nel vuoto, morendo.