Sul Comune di Cabras si è abbattuta una bufera giudiziaria per la vicenda del Discount Eurospin realizzato in località Feurreddu 2, alla periferia del paese, su un terreno comunale. Le accuse di falso, turbativa d’asta e truffa ai danni dell’amministrazione comunale contestate a vario titolo dalla Procura della Repubblica di Oristano riguardano fatti avvenuti fino al 2011. Fra i dieci indagati – come riportano oggi i quotidiani La Nuova Sardegna e l’Unione Sarda – anche il sindaco in carica Cristiano Carrus, che guidava l’amministrazione anche nel 2011. Assieme al suo nome, nel registro degli indagati sono finiti anche quelli di altri amministratori e dei funzionari comunali che avrebbero firmato gli atti contestati e quelli dei proprietari del Discount. Almeno due i punti sui quali si è concentrata l’attenzione della magistratura e della Guardia di Finanza, che ieri ha sequestrato diversi documenti negli uffici del Comune. Uno riguarda il prezzo pagato al Comune per l’acquisto del terreno, 85 euro a metro quadro a fronte dei 200 pagati appena un anno prima dall’Enel per l’area destinata alla realizzazione di una cabina elettrica. L’altro riguarda invece la variazione della destinazione d’uso concessa dal Comune per consentire l’apertura del discount in un’area dove non erano previste attività commerciali. (ANSA).
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