Testimone e sopravvissuta (insieme ad altre religiose) all’orrore del triplice massacro delle suore in Burundi, è lei che avrebbe chiamato la casa madre delle Saveriane a Parma la domenica per riferire della morte di Bernardetta, avvenuta in un secondo momento. Questa la ricostruzione dell’Huffington post che rintraccia una missionaria di origine sarda, Mercedes Murgia, di Macomer, nel convento di Bujumbura. Murgia è delegata del suo ordine per il Burundi e Congo, qui ha trascorso gran parte delle sue esperienze, dal 1976.
Nel Burundi sono state uccise Lucia Pulici e Olga Raschietti, di 75 e 83 anni, e poi la consorella Bernardetta – tutte sgozzate Diverse le ipotesi in campo sulle ragioni. Secondo la polizia locale avrebbero subito violenza, versione smentita dalla Casa madre di Parma.