Bullismo: 12enne nel mirino. Sottosegretario Ferri: “Sostegno”

“Apprezzo e sostengo il coraggio dei genitori della ragazza di 12 anni vittima di atti di bullismo a Nuoro: aiutare i propri figli è il compito primario dei genitori e il loro supporto può risultare determinante. Occorre che la famiglia, così come la scuola, intervenga tempestivamente per evitare che l’incubo delle vittime si trasformi in depressione o in gesti estremi: quella ragazza si è salvata e così possono fare decine di minori che oggi vivono nella paura”.

Lo ha dichiarato il sottosegretario della Giustizia, Cosimo Maria Ferri, in merito alla vicenda della ragazza che frequenta una scuola media nuorese e che è stata perseguitata per nove mesi da centinaia di studenti dai 12 ai 15 anni con insulti e maldicenze di ogni genere: “porti jella”. “La denuncia non deve spaventare, ma è evidente che in questo percorso – ha aggiunto Ferri – le vittime del bullismo devono sentirsi rassicurate ed essere accompagnate. Auspico che la storia di questa ragazza possa fungere da esempio per le tante famiglie che oggi hanno a che fare con situazioni simili. Il bullismo si può e si deve sconfiggere”.

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Amnesty International Sardegna. “Solidarietà alla dodicenne vittima di bullismo a Nuoro ed ai suoi genitori. Per Amnesty  International Sardegna “il bullismo è una violazione dei diritti umani. Toglie agli studenti il rispetto e la dignità e valori fondamentali quali l’inclusione, la partecipazione e la non discriminazione”. “Un atto di bullismo è una forma di violenza e spesso può avere un grave impatto sullo sviluppo morale, sociale, fisico e mentale di bambini e bambine. L’episodio di Nuoro – ha aggiunto Amnesty – dimostra ancora una volta quanta strada si debba fare per contrastare il bullismo nelle scuole. Una risposta efficace può arrivare soltanto da un’educazione che promuova i valori e i principi legati ai diritti umani, nonché atteggiamenti non violenti e antidiscriminatori dentro e fuori le scuole. Attraverso progetti destinati a docenti e studenti Amnesty International è impegnata a rendere la scuola un luogo rispettoso dei diritti umani e libero da ogni forma di discriminazione e violenza”.

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