“Un disastro ambientale senza precedenti”. Così il sindaco di Bonorva, Massimo D’Agostino, descrive gli effetti dell’incendio divampato ieri nelle campagne del paese in provincia di Sassari. Il primo rogo si è verificato di mattina poi, quando sembrava essersi spento, il fuoco ha ripreso vigore nel pomeriggio. E anche oggi si lavora per domare le fiamme.
Il rogo ha colpito anche lo stabilimento dove viene imbottigliata l’acqua Santa Lucia (foto): “L’incendio ha causato diversi danni – fa sapere l’aziende su Facebook – la piaga dei roghi in Sardegna purtroppo è reale ma lo è anche la nostra determinazione e la nostra forza nel riuscire a superare le avversità. Tutti insieme ce la faremo, come sempre”.
Ieri ci sono stati momenti di apprensione anche a Uri, dove un canadair e due elicotteri hanno dovuto effettuare lanci d’acqua vicino alle case, e in alcuni centri abitati del Nuorese. Alcuni roghi hanno lambito le periferie di Orgosolo e Sarule dove hanno operato sette squadre dei vigili del fuoco, oltre alla macchina regionale antincendio. Per riuscire a domare le fiamme sono stati richiamati altri 10 vigili che avevano il turno libero e due funzionari per istituire i posti di comando avanzati, e far fronte a tutti gli interventi.
A.D