E’ doloso e ha il sapore di un atto intimidatorio l’incendio che ha danneggiato una struttura di Bonarcado, nell’Oristanese, rilevata solo nei giorni scorsi dalla Cooperativa sociale Il Seme e destinata a ospitare migranti e persone svantaggiate. La struttura era stata realizzata negli anni ’90 con i fondi della legge 28 e doveva diventare un Centro benessere ma praticamente non è mai stata utilizzata. La Cooperativa Il Seme, che la sede a Santa Giusta nella borgata di Corte Baccas, è già impegnata nel settore dell’accoglienza dei migranti e gestisce 13 Centri su 15 operanti nella provincia di Oristano. L’attentato incendiario è stato preceduto e accompagnato da polemiche sui social.
La cooperativa Il Seme ha già ricevuto la solidarietà dell’amministrazione comunale, con la quale aveva cominciato un confronto sul futuro della struttura e stasera è arrivata anche una interrogazione del senatore Luciano Uras (Campo Progressista) al ministro degli Interni Minniti. In particolare il senatore chiede al ministro se il Governo stia operando per fare chiarezza sulla reale entità del fenomeno sul quale circolano troppi dati inesatti e persino falsi, se sia stato informato di quanto è successo a Bonarcado e abbia ricevuto le necessarie rassicurazioni a tutela della cooperativa Il Seme e dei suoi operatori e se non ritenga di dover accentuare ogni possibile azione preventiva nei confronti di questo genere di intimidazioni rivolte a chi opera nel settore dell’accoglienza.
