Avrebbe adescato due bambine, ai domiciliari un personal trainer

Avrebbe adescato due bambine di 8 e 9 anni catturando la loro attenzione con la scusa di un gioco di prestigio, poi si sarebbe fatto infilare le mani nelle tasche dei pantaloni. Ha rischiato il linciaggio da parte dei genitori e dei passanti, Michele Masia, di 35 anni, personal trainer cagliaritano arrestato dalla Polizia e finito ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale. L’episodio su cui stanno ancora lavorando gli investigatori della Squadra mobile è avvenuto venerdì nei giardinetti di piazza Islanda nel quartiere Genneruxi a Cagliari.

Il personal trainer era seduto su una panchina, poco distante si trovavano le due bambine accompagnate dai genitori. L’uomo, secondo quanto ricostruito dalla Polizia, avrebbe catturato la loro attenzione dicendo che avrebbe mostrato un gioco di prestigio. Si sarebbe fatto infilare le mani nelle tasche dei pantaloni. Le due bambine sono fuggite e, raggiunti i genitori, hanno raccontato quanto accaduto. Sono andati subito alla ricerca del personal trainer che intanto si stava allontanando e lo hanno bloccato. I toni si sono accesi e il 35enne ha rischiato il linciaggio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante che hanno portato Masia in Questura. Per tutta la notte sono state raccolte le varie testimonianze, tra cui quelle delle due bambine sentite in ambiente protetto e alla presenza di psicologi, e alla fine per Masia sono scattate le manette. L’uomo ha respinto ogni addebito dicendo che si trattava di un equivoco.

Gli agenti della Squadra mobile hanno anche perquisito il suo appartamento sequestrando materiale informatico che sarà analizzato. In Tribunale al termine dell’udienza di convalida il giudice gli ha concesso i domiciliari.

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