Appalti Oristano, funzionario Prefettura: “Sono innocente”. Revocati i domiciliari

Il dirigente del Servizio Appalti della Prefettura di Oristano Ignazio Buccoli non è più agli arresti domiciliari. Il provvedimento di restrizione della libertà personale è stato revocato all’esito dell’interrogatorio di garanzia. Per il momento, però, Buccoli non potrà tornare al lavoro nel suo ufficio, perché il giudice dell’indagine preliminare ha emesso a suo carico la misura del divieto di dimora in provincia di Oristano. Il funzionario, assistito dall’avvocato Marco Langiu del Foro di Sassari, ha respinto l’accusa di turbativa d’asta e falso ideologico per la quale erano scattati gli arresti domiciliari, spiegando che all’epoca dei fatti era in ferie o in malattia e scaricando di fatto tutta la responsabilità sul funzionario che si occupava direttamente di gestire gli appalti, Fulvio Sprio, che ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere e resta ai domiciliari. Stessa linea di difesa per l’imprenditore di Siamaggiore Federico Erdas, accusato di concorso in turbativa d’asta e frode in pubblica fornitura. Le accuse riguardano una trentina di piccoli appalti per la manutenzione in altrettante caserme dei carabinieri affidati in blocco alla società Progetto Clima di Erdas (leggi qui).

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share