Apertura anno accademico all’Ateneo di Cagliari: il via dall’architetto Ratti

Il corteo dei docenti e l’ingresso solenne nell’aula magna del Rettorato. E poi un minuto di silenzio in memoria della vittima dell’alluvione e in segno di solidarietà nei confronti di chi è stato colpito in questi giorni dal maltempo. È iniziato così il nuovo anno accademico, il numero 398, dell’Università di Cagliari. “Nei primi tre anni – ha sottolineato la rettrice Maria Del Zompo – lo sforzo maggiore è stato rivolto verso il miglioramento dei parametri di qualità della didattica, della ricerca e della terza missione, trovando in noi stessi le risorse per superare gli ostacoli frapposti alla nostra crescita”. Il nuovo anno è cominciato con due buone notizie: il più 21 per cento rispetto al 2014 degli studenti regolari. E la crescita, nelle premialità, di quasi il 2 per cento del Fondo di finanziamento ordinario. Per il via all’anno accademico c’era anche Carlo Ratti, docente a Boston e architetto italiano che progetta le ‘senseable cities’. Sarà un anno caratterizzato anche dai passi avanti per il diritto allo studio con l’allargamento della no tax area e le premialitá per gli iscritti. I 1.998 esonerati totali dello scorso anno passano a 2.880 grazie all’innalzamento della soglia Isee a 23mila euro. Servizi in più: fra due settimane aprirà il baby parking.

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