Ancora sbarchi di migranti nel Sulcis, arrivati 25 algerini

Ancora sbarchi di migranti nel Sulcis, dopo i 69 arrivati tra lunedì e martedì, (leggi qui)  durante la notte e questa mattina si sono registrati due nuovi sbarchi con l’arrivo di 25 algerini. Il primo barchino con a bordo 13 stranieri è approdato alla prima spiaggia di Porto Pino, nel comune di Sant’Anna Arresi. I migranti sono stati rintracciati dai carabinieri e dopo le visite mediche sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir.

Stessa sorte è toccata agli altri 12 rintracciati questa mattina a Teulada. Si tratta di cittadini algerini tutti uomini, giovani, in buone condizioni di salute.  Tutti gli stranieri ultiumate le visite mediche e le operazioni di identificazione saranno trasferiti nel centro di accoglienza.

“La rotta dell’immigrazione Algeria-Sardegna viene percorsa a pieno ritmo con sbarchi quotidiani. Il ministro Minniti ha assunto l’impegno di attivare tutti i canali diplomatici per bloccare questo flusso clandestino, ora rispetti la parola data”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta lo sbarco di 25 migranti algerini nelle coste del Sulcis, che segue di 24 ore quello di altre 69 persone della stessa nazionalità. “Nel 2016 – ricorda l’esponente azzurro – la nostra Isola è stata teatro di oltre mille sbarchi e la tendenza per l’anno in corso è in aumento. Nel frattempo però le forze dell’ordine schierate per fronteggiare il fenomeno restano numericamente sempre le stesse e i rimpatri sono solo immaginari. La Sardegna non può diventare una sorta di terra di nessuno, dove una cosiddetta ‘nave madre’ indirizza dei barchini per portare durante tutte le stagioni dell’anno soggetti che non hanno diritto di restare qui. Le promesse e gli annunci non servono, occorrono azioni reali e concrete”.

ARCHIVIO. Da Annaba al Sulcis: la rotta dei migranti destinazione Sardegna

 

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