È sempre critica la situazione nella cittadella della Salute della Assl in via Romagna a Cagliari, dove da giorni si verificano assembramenti e lunghe code di chi deve sottoporsi al test molecolare per il Covid. Nonostante l’appello dell’Ats a “rispettare rigorosamente gli orari fissati, evitando di anticipare l’appuntamento o di recarsi in via Romagna senza la prenotazione per non intralciare i lavori di tracciamento del Servizio e delle Usca e creare lunghe attese”, diffuso qualche giorno fa dopo alcuni episodi di malori, anche oggi all’ingresso dell’edificio c’è la calca.
Ora però le file sono due: quella di chi ha il famigerato appuntamento e quella di chi non ce l’ha. E tra coloro che l’appuntamento non lo hanno ci sono tanti sospetti positivi già convocati per i test. “Si sta creando una situazione assurda – dice un cittadino in coda dalla parte dei non prenotati – io ho ricevuto stamattina l’sms per un appuntamento l’8 agosto, ben cinque giorni fa. Chi non ha l’appuntamento spesso è perché non riesce a prenderlo. La disorganizzazione è avvilente, scandalosa”, protesta spazientito.
L’Ats alcuni giorni fa aveva anche annunciato di aver avviato altre due postazioni di accettazione per snellire le procedure, ma sicuramente non sono sufficienti a far fronte alla mole di richieste di tampone dei cagliaritani.