Anche un cassintegrato Sardinia Green Island sul palco con Papa Francesco

I cassintegrati della Sardinia Green island si preparano all’incontro con Papa Francesco di domenica. Un loro rappresentante prenderà la parola a nome di tutte le aziende in crisi. Intanto questa mattina nuovo sit-in dei lavoratori dell’azienda sotto il Consiglio Regionale di via Roma a Cagliari. I cassintegrati hanno organizzato un presidio in concomitanza con l’incontro previsto con la Commissione Industria. Al centro dell’audizione c’è la leggina presentata dai consiglieri Diana e Cocco, per velocizzare l’iter autorizzativo del progetto di un impianto solare termodinamico presentato dalla società e che prevede il reintegro di tutti i lavoratori. A parlare al Papa sarà Francesco Mattana, di 45 anni, originario di Sestu ma residente ad Assemini dove ha fatto parte della Confraternita di Misericordia. Un uomo molto religioso, dicono di lui i suoi compagni.

“Saremo lì con le nostre mogli e figli e il nostro collega chiederà a Francesco di fare pressione sui nostri politici perché si sblocchino tutte le vertenze della Sardegna, a cominciare da quella della Sardinia Green Island”, affermano i lavoratori. Indosseranno una maglietta con stampato il nome dell’azienda e quello di Papa Francesco. Per il pontefice hanno preparato anche due regali: una foto simbolo della loro lotta, un silos e sotto un operaio in tuta ed una loro collega col pancione. “A simboleggiare che i cassintegrati della Sardinia Green Island credono ancora in un futuro, nonostante tutto – ha sottolineato Giampiero Manca, della Rsu Filctem-Cgil – mentre l’altro dono sarà invece un cofanetto intagliato in legno con i simboli della Sardegna, sperando che papa Francesco possa fare il miracolo”.

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