Alluvioni a Olbia, sotto sequestro diciotto costruzioni killer

Avrebbero contribuito a peggiorare le tragiche conseguenze delle alluvioni che nel 2013 e nel 2015 colpirono la città di Olbia e oggi potrebbero causare danni e morte in caso di maltempo. Diciotto ponti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri del Noe di Sassari su ordine del procuratore della Repubblica di Tempio, Gregorio Capasso.

La decisione arriva dopo uno studio avviato a gennaio sulla mancata esecuzione di un piano per la messa in sicurezza della città di Olbia dal rischio idrogeologico. In precedenza dalle indagini avviate nel 2013 dopo la morte di 13 persone era emerso che il reticolo di drenaggio che attraversa la città “era (ed è tuttora) connotato da numerose gravi criticità idrauliche dovute a tratti di larghezza insufficienti rispetto alle portate di progetto, che si acuiscono maggiormente nei numerosi attraversamenti e nei tratti tombati di alcuni corsi d’acqua”.

Secondo quanto spiegano i carabinieri le 18 opere “incongrue” ancora esistenti nel centro abitato sarebbero già dovute essere state demolite “in modo da garantire la corretta regimazione dei canali e dei corsi d’acqua in caso di precipitazioni: l’esistenza di tali infrastrutture, di fatto, viene dunque tuttora ritenuta condizione di potenziale pericolo oltre ad essere stata individuata quali concausa dei più gravi eventi alluvionali recenti occorsi sia nel 2013 sia nel 2015”.

Foto in alto [archivio]: gli effetti del ciclone Cleopatra a Olbia nel 2013

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share