Alluvione, pm: “rinvio a giudizio per 6”. Omicidio colposo per strada Monte Pino

La Procura di Tempio Pausania ha chiesto il rinvio a giudizio di sei persone per il crollo della strada Olbia-Tempio dove il giorno 18 novembre 2013 morirono tre persone, durante il passaggio del ciclone Cleopatra. Per i pm Domenico Fiordalisi e Angelo Beccu sei tecnici e professionisti sono accusati di omicidio colposo per la presunta mancata manutenzione della Provinciale nel tratto di Monte Pino.

I nomi. Nel registro degli indagati – come anticipato dai quotidiani L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna – sono stati iscritti Giuseppe Muzzetto, di 71 anni, progettista e direttore dei lavori, Antonio Zuddas, l’ingegnere che nel 1991 stilò il collaudo della strada, i tecnici della Provincia di Olbia Tempio, Pasquale Russo, Graziano Sini e Francesco Prunas, e il dirigente della Provincia di Sassari Giuseppe Mela. Il 18 novembre di due anni fa dopo ore di pioggia la carreggiata della provinciale cedette creando una voragine che inghiottì alcune auto che transitavano. Nel crollo persero la vita Bruno Fiore, la moglie Sebastiana Brundu e una parente della coppia di Tempio Pausania, Maria Loriga. Il procuratore Domenico Fiordalisi starebbe anche effettuando ora ulteriori verifiche sugli elaborati del Piano stralcio del Pai di Olbia e sul suo mancato adeguamento.

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