Agricoltori in crisi pronti a scendere in piazza. Coldiretti: “Servono risposte”

Sono pronti a scendere in piazza gli agricoltori e allevatori del Cagliaritano (manifestazione il 1° febbraio). I dirigenti di Coldiretti Cagliari in questi giorni sono stati impegnati in diversi incontri sul territorio in preparazione della manifestazione. “Il clima è caldo – racconta il direttore Vito Tizzano –. Nel mondo delle campagne la crisi è forte e investe tutti i settori come del resto denunciamo da tempo. Ai cerealicoltori stanno pagando il grano come quarant’anni fa. Oltre al danno anche la beffa di vedersi invasi dalla concorrenza di bassa qualità che arriva da oltre mare”.

Quella dello scorso anno è stata un’annata disastrosa per i cerealicoltori con il prezzo calato del 30 per cento e le produzioni anche del 40 per cento per via della siccità. La lista dei problemi è lunga ed è stata ricordata in tutti gli incontri: prezzo del latte (la metà rispetto a due anni fa); incertezza del prezzo e delle quantità di cui disporre dell’acqua; ritardi nei pagamenti dei premi comunitari; danni dovuti dalla fauna selvatica.

“Lo scorso anno gli agricoltori hanno avuto perdite importanti anche dalla siccità senza avere nessun riscontro dalla politica che si affida al burocratese – racconta il presidente di Coldiretti Cagliari Efisio Perra -. L’agricoltura sarda è in affanno e ha bisogno di risposte certe e immediate. Abbiamo preso atto che questa Giunta non lo ha capito nonostante le tante nostre denunce e proposte per cercare delle soluzioni. Per questo mercoledì, primo febbraio, saremo tutti a Cagliari, porteremo di persona il malcontento davanti al palazzo del parlamento sardo”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share