Acqua slacciata perché non paga 28 bollette: si incatena in sede Abbanoa

Un uomo di Sorso (Sassari) di 56 anni, sposato, due figli, questa mattina a Sassari ha scatenato un principio di incendio di fronte agli uffici di Abbanoa – la società di gestione del servizio idrico – in via Principessa Jolanda. Intorno alle 8 si è legato ai cancelli di ingresso con una catena lunga due metri. Mentre arrivavano i primi utenti, ha acceso due candele di cera e ha tirato fuori due bottiglie di benzina. L’uomo ha raccontato di aver ricevuto una contestazione per una bolletta di 3.400 euro, che riteneva di aver già pagato. Il gestore unico ha però precisato: “Si tratta di 28 bollette, per un totale di 2.900 euro. In sostanza, l’utente non pagava l’acqua dal 2007”. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e 118. Gli agenti delle volanti gli hanno parlato, convincendolo a consegnare loro il materiale infiammabile. Ma l’uomo ha perso una delle due bottiglie. A contatto con la candela, la benzina ha provocato una prima fiammella. Immediatamente i poliziotti hanno tirato la catena, mettendo in salvo l’autore della protesta, e hanno spento il principio di incendio con un estintore recuperato dall’auto di servizio. Liberato dalle catene, l’uomo è stato portato via.

La precisazione del gestore unico

“Ventotto bollette mai pagate dal 2008 a oggi, un debito accumulato di circa 2900 euro, nessun reclamo o piano di rientro presentato, 7 solleciti inviati nel corso degli anni che preannunciavano l’interruzione della fornitura”. Sono gli elementi resi noti da Abbanoa a proposito dell’uomo di Sorso che questa mattina si è legato all’ingresso degli uffici di Sassari della società che gestisce i servizi idrici in Sardegna con due bottiglie di benzina e alcune candele di cera accese, spiegando che l’uomo non ha ricevuto una bolletta da 3400 euro, ma che gli fosse stata slacciata l’utenza per un debito accumulato in nove anni. “Al cliente è stato illustrato come regolarizzarsi – spiegano da Abbanoa – prevedendo una dilazione fino a 60 rate, le tariffe agevolate e l’accesso al bonus idrico per le famiglie con redditi bassi”. Dopo gli accertamenti delle forze dell’ordine il cliente, accompagnato dalla polizia, è stato ricevuto negli uffici di via Principessa Jolanda, dove gli è stata spiegata la procedura per regolarizzare la situazione e riattivare la fornitura idrica. Inoltre, Abbanoa è in stretto contatto con gli uffici di assistenza sociale del Comune di Sorso, con i quali sta collaborando nel tentativo di risolvere la controversia con il 56enne.

 

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