File alle casse dei supermercati a Cagliari e nell’hinterland per l’approvvigionamento di acqua minerale, subito dopo l’avviso di non potabilità a causa dei lavori in corso da parte dell’Enas. La domanda più ricorrente di chi era abituato normalmente a riempire caraffe e bottiglie dal rubinetto è: qual è quella che costa di meno? E via a caricare il carrello con almeno cinque confezioni da sei di bottiglie da un litro e mezzo. Molte persone scoprono la notizia proprio assistendo alla corsa all’acquisto nelle corsie dei market. Una situazione che potrebbe protrarsi sino a dieci giorni, anche se da Abbanoa arrivano rassicurazioni: stiamo lavorando per riportare i valori entro i parametri consentiti per la potabilità.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…