Acqua, cresce la spesa nella bolletta. Cittadinanzattiva: “Eliminare sprechi”

Nel 2018 è stata di 422 euro la spesa per la bolletta idrica per una famiglia sarda rispetto ai 426 euro della media nazionale. L’aumento rispetto al 2017 è stato del 3,6 per cento. Il livello di dispersione idrica nell’Isola si attesta al 60,1 per cento, rispetto alla media nazionale del 36,4, ma su questo fattore si riscontrano differenze rilevanti fra le province: si va dal 65,5 per cento di Nuoro al 54 per cento di Sassari.

La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ha realizzato la 14esima indagine sui costi sostenuti da una famiglia (fino a tre componenti e con un consumo medio di 192 metri cubi all’anno) per il servizio idrico integrato nel 2018. Secondo l’associazione, con qualche accorgimento, si possono risparmiare sino a 121 euro l’anno.

“Con un uso più consapevole e razionale di acqua (150 metri cubi invece di 192 metri cubi l’anno), una famiglia sarda spenderebbe 301 euro anziché 422, con un risparmio medio di oltre il 28 per cento”, fa sapere Cittadinanzattiva. Come? Ad esempio sostituendo, una volta su due, la doccia al bagno (risparmio di 4,5 metri cubi), riparando un rubinetto (21 metri cubi), usando lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico (8,2 metri cubi), chiudendo il rubinetto mentre si lavano i denti (8,7 metri cubi).

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