Abbanoa, sugli stipendi sindacati sul piede di guerra: “La Regione non rispetta i patti”

Su Abbanoa i sindacati di nuovo sul piede di guerra. La Regione, dicono, non rispetta i patti e di conseguenza annunciano lo sciopero dei lavoratori di Abbanoa e delle ditte d’appalto per giovedì 25 luglio. Tutte le iniziative di protesta, fanno sapere Cgil, Cisl e Uil, potrebbero creare disagi e disservizi nella gestione del servizio idrico e nell’erogazione dell’acqua in tutta la Sardegna. “La Regione firma gli accordi ma non li rispetta – denunciano in una nota congiunta i segretari regionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, Giacomo Migheli, Marco Nappi, Mario Cro – Lunedì scorso è stata siglata un’intesa tra gli assessori al Bilancio e dei Lavori Pubblici e le rappresentanze sindacali per garantire, con il trasferimento immediato di circa 8 milioni di euro, sia il pagamento degli stipendi del personale interno ed esterno, sia la risoluzione delle problematiche legate alla capitalizzazione della società. Ad oggi invece – sottolineano i sindacati – la Regione non ha attuato gli impegni che derivano dalle proprie competenze e responsabilità, tanto è vero che solo alla fine del corrente mese potrebbero essere erogate solo una parte delle risorse finanziarie che in base all’intesa raggiunta lunedì dovevano essere trasferite immediatamente”. “Ad oggi – aggiungono – non sappiamo ancora quando saranno pagate le retribuzioni dei lavoratori diretti e delle ditte appaltatrici. Le maestranze non possono restare in ostaggio dell’inerzia della classe politica regionale, la quale non solo non non ha dato ancora attuazione al piano di capitalizzazione di Abbanoa, ma si disinteressa della gestione del servizio idrico in Sardegna”.

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