Abbanoa contro gli scarichi anomali nei depuratori, due casi in due giorni

L’ultimo episodio risale a ieri, quando al depuratore di Buddusò è arrivata una grande quantità di sostanze anomale, biancastre e riconducibili a scarti di lavorazione dell’industria lattiero casearia. Uno scarico anomalo che si aggiunge ad altri dello stesso genere che Abbanoa continua a combattere. L’ingresso di questi scarichi nei depuratori va ad impattare negativamente sul processo di depurazione costringendo il Gestore ad adeguare i parametri operativi per garantire uno scarico a norma nell’ambiente, con notevoli sforzi anche di carattere economico. Due settimane fa qualcosa di simile era accaduto al depuratore di Benettutti, quando si è assistito all’ingresso di sostanze che da subito sono risultate riconducibili per odore e colore a scarti di lavorazione delle carni: ben più di una ipotesi, poi confermata dai risultati delle analisi analitiche. Quello in ingresso era sangue animale.

Dal 2010 Abbanoa ha censito 6.166 attività produttive, eseguito 2.746 ispezioni ed effettuato 497 controlli sulla qualità dei reflui, presentando 754 denunce. Individuata la ditta che ha sversato i reflui anomali, l’irregolarità viene infatti comunicata alle autorità competenti. Mamoiada, Settimo San Pietro, San Gavino Monreale, Thiesi, Carbonia, Ilbono, Lanusei, Dorgali, Terralba, Tempio Pausania sono tra i Comuni interessati più volte da arrivi di reflui anomali, ai quale sono seguite le segnalazioni. Quello degli scarichi anomali da attività produttive è un fenomeno che interessa tutta la Sardegna e che può variare a seconda del periodo: la raccolta delle olive per gli scarichi oleosi derivanti dalla molitura; i reflui da macellazione nei periodi di maggior consumo di carne, come possono essere il Natale o la Pasqua. Danni agli impianti e all’attività di depurazione sono stati causati anche dagli scarichi di oli minerali (oli di macchina) o dagli idrocarburi liberamente rilasciati nelle fognature (relativi per esempio ai lavaggi delle cisterne dei condomini) oppure, ancora, dai residui di vernici (carrozzerie).

 

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