Sassari dichiara guerra ai cafoni della spazzatura. In città stanno aumentando i controlli della Polizia municipale contro chi non rispetta le norme sul corretto conferimento dei rifiuti. Nelle ultime sono decine le persone dei comuni vicini scoperte dai vigili urbani mentre trasportavano buste di immondizia a Sassari per abbandonarle in città. In particolare un cittadino ha percorso in auto 30 chilometri. Colto in flagranza, è stato sanzionato con una multa di 250 euro.
I controlli di questi ultimi giorni hanno, inoltre, permesso di sanzionare numerosi altri trasgressori responsabili di violazioni ambientali, tra cui un’azienda che opera nella zona industriale di Predda Niedda per aver depositato una decina di bustoni di rifiuti indifferenziati per strada, un’azienda informatica per deposito di rifiuti di imballaggi in una via del centro, una famiglia per abbandono di rifiuti ingombranti nel centro storico, una società sportiva per omessa differenziazione dei rifiuti, tre residenti in quartieri in cui vige la raccolta porta a porta che hanno conferito rifiuti nei cassonetti ancora presenti in altre zone della città. Si tratta di provvedimenti scaturiti dalle segnalazioni, corredate da fotografie, arrivate da cittadini che stanno collaborando con gli organi di vigilanza. Infine, sono state sanzionate 10 utenze familiari per non aver ritirato i mastelli necessari per conformarsi alla raccolta porta a porta.
La campagna di controllo ambientale, fanno sapere dal Comando, proseguirà con sempre maggiore rigore e mira a sensibilizzare le persone sull’importanza del rispetto delle regole e sulle sanzioni previste per chi le viola.
